Anni fa, provenendo da Roma, passai da Pescara per recarmi ad Ancona ospite di Bruno Da Osimo, allora exlibrista e specialmente xilografo molto in voga; discepolo di Adolfo De Carolis e mio caro amico. Probabilmente Vito Giovannelli a quei tempi ancora non incideva o non si dedicava agli ex libris, altrimenti l’avrei saputo e certamente l’avrei sorpreso e disturbato sul suo lavoro. Anche lui è maestro della xilografia, di questa forma d’arte che si rivolge all’uomo con linguaggio essenziale, dal quale verbo e sostantivo emergono, mentre l’aggettivazione del colore viene bandita.
Da oltre quarant’anni amatore dell’ex libris e collezionista, sono stato e lo sono tutt’ora in relazione con artisti e collezionisti sparsi in tutto il mondo e di molti di loro divenni amico. La passione per questo gioiello che è l’ex libris la devo in gran parte, per non dire esclusivamente, a Bruno Da Osimo e a Gianni Mantero che mi hanno introdotto nella sfera dell’arte grafica in piccolo formato. Qualche anno fa mi giunsero in casa i primi ex libris di Vito Giovannelli (credo me li inviò l’ing. Cauti di Pescara) che subito attirarono la mia attenzione per l’esecuzione sobria e la chiarezza delle immagini. … Apprezzo l’opera del Giovannelli e mi si conceda anche un giudizio personale: trovo che i suoi ex libris hanno il merito di essere concepiti ed eseguiti per essere usati come segni di proprietà per i libri e non solo per essere collezionati. Per conto mio questo è un merito. Ogni suo ex libris è una piccola opera d’arte, comprensibile a tutti e ciò ha la sua importanza. Interpreta sicuramente con semplicità il desiderio e le aspirazioni del committente e, maestro della materia, sa trasformare in realtà quanto lo spirito gli suggerisce. Sull’esigente legno il Giovannelli racconta i suoi sogni con libero e meditato linguaggio e naturalezza e spiritualità vanno di pari passo. In ogni cosa , paesaggio,persona, fiore c’è una coerenza di svolgimento che contraddistingue l’inconfondibile personalità dell’artista pescarese, toccato dall’ala dell’ispirazione in tavolette che restano indimenticabili.
Carlo Chiesa Lugano
Massagno (Svizzera)