Ex Libris con Alberi e Fiori

Nelle tematiche figurative emergono anche altre tre piccole ma ben distinte partite iconografiche. La prima è costituita da una serie di alberi e foglie caduche e sempreverdi: si vedano il mandorlo per Piergiorgio Caciagli, l’ulivo per Giovanni Tatoni e i tigli per Ettore Giovannelli. La seconda è composta da una serie di animali tra cui spiccano i cavalli per Maurizio Di Giovine, Isacco Papo, e Carlo Bellotto. La terza è formata da ex libris derivati dalla scultura di varie epoche artistiche come attestano gli ex libris per Adua Vittoria Giovannelli, Alfonso Profeta e Piergiogio Caciagli. Spesso nella progettazione di ex libris Giovannelli attinge ad opere del passato per aderire alle richieste della committenza. 

 

  • Tavola  1 di 3 - © Vito Giovannelli - Le opere riprodotte non corrispondono alle reali dimensioni delle matrici Tavola  2 di 3 - © Vito Giovannelli - Le opere riprodotte non corrispondono alle reali dimensioni delle matrici Tavola  3 di 3 - © Vito Giovannelli - Le opere riprodotte non corrispondono alle reali dimensioni delle matrici

 

Non sempre, però, queste opere di derivazione sono prive di originalità. Nel caso di Giovannelli l’essenza del tutto tondo viene trasferita in superfici dal nero omogeneo con taglio reinventivo di puntigliosa essenzialità. Andrea ed Anna Maria Disertori in riferimento ad opere di questa derivazione affermano: “ogni marchio viene strutturalmente ben sottolineato dall’occhio indagatore del nostro artista, che nella rivisitazione di opere mutuate dal passato… offre soluzioni grafiche vibratamente rappresentative… congiunte a squisite qualità interpretative”. Per soddisfare le richieste di alcuni titolari, quindi, Giovannelli fa derivare alcuni suoi ex libris da opere d’arte, riuscendo a trasportare i valori plastici della statuaria in sintesi grafica di controllata figurazione. 

 

Angela Iannotti

Ex Libris ed Ex Musicis di Vito Giovannelli

Pescara, Editrice Italica, 2000, pp. 41 - 42